Sport - 19 gennaio 2025, 17:00

Sci alpino: CdM, Brignone racconta il suo trionfo nel SuperG di Cortina

Sci alpino: CdM, Brignone racconta il suo trionfo nel SuperG di Cortina

Alla vigilia, da zero podi a Cortina d’Ampezzo, a due in altrettanti giorni: ieri terza in Discesa libera, oggi prima con margine nel SuperG della tappa di Coppa del Mondo di Sci alpino femminile di Cortina d’Ampezzo (Belluno).ù

Un autentico tratto d’autore sull’Olympia delle Tofane, ‘pennellata’ dal primo all’ultimo metro e avversarie molto distanti; una vittoria che aggiorna il palmares che ora narra di 31 successi e 75 podi complessivi. Federica Brignone allunga in testa alla classifica generale: con 639 punti l’azzurra precede di 106 lunghezze Camille Rast e di 132 Sara Hector. Il pettorale rosso di SuperG resta di Gut Behrami (285) ma Brignone (250) e Goggia (196) restano nella sua scia; Curtoni risale ed è sesta (149). Federica Brignone (Cs Carabinieri; 1’21”64) fa segnare il migliori parziali in tutti i settori, eccezione fatta per l’ultimo, quello della scorrevolezza pura, e precede di 58/100 e di 1”08 la coppia svizzera formata da Lara Gut-Behrami (1’22”22) e Corinne Suter (1’22”72) con sfortunata quarta, a soli 3/100 dal podio, Elena Curtoni (Cse; 1’22”75). È settima Sofia Goggia (1’22”89), con 15° Laura Pirovano e 14° Roberta Melesi; per Marta Bassino (Cse), in linea con i tempi di Corinne Suter, la gara si conclude a metà tracciato. 

Sul sito web della Fisi Federica Brignone ha commentato, felice, la sua strepitosa vittoria: “Oggi mi è venuto esattamente quello che avevo in testa. Ho attaccato, mi sentivo veloce, ho sempre tenuto premuto il piede sull’acceleratore: avevo ottime sensazioni e quando al traguardo ho visto il vantaggio su Suter mi sono detta che poteva essere il giorno giusto. Era un SuperG tattico: c’era spazio per lasciare andare gli sci, ma anche da affrontare con intelligenza per gestire al meglio l’alta velocità. È una di quelle giornate in cui di dici… che bello! Mi sento orgogliosa di quello che ho fatto in questo fine settimana: quando si insegue a lungo un risultato, ottenerlo dà grande soddisfazione. Volevo assolutamente salire sul podio di Cortina e questi due giorni sono davvero bellissimi per la mia carriera. La polivalenza è sempre stata un mio obiettivo, sin da bambina, e aver vinto ancora in tre discipline diverse nello stesso inverno per me vale davvero tanto. La stagione sta andando molto bene, ma per continuare devo essere capace di proseguire a sciare così, so che non sarà facile farlo sempre. Proprio per questo non voglio pensare alla classifica; preferisco pensare a ogni singola gara. Riesco a concentrarmi molto e in allenamento scio bene: riprodurre cose che si fanno tante volte è più facile, anche se la tensione della gara si fa sentire. Avere a Cortina campioni come Tomba, Compagnoni e Kostner è molto importante. Loro hanno fatto grandi cose. E come Deborah e Isolde devo ringraziare il mio skiman Mauro Sbardellotto: è una garanzia, mi dà una sicurezza incredibile. I Giochi Olimpici del 2026? Non so se ha senso parlarne oggi, l’anno prossimo sarà una cosa completamente diversa. Intantoc’è il Gigante di KronPlatz e devo recuperare energie dopo un week-end così tosto".

info Asiva - red.laprimalinea.it

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