Verso le 12 di lunedì 20 gennaio era fuggita dal Pronto soccorso dell'ospedale 'Parini' di Aosta, manifestando chiare intenzioni suicide. Immediato era scattato l'allarme del personale sanitario al 112 e le pattuglie del Radiomobile carabinieri disponibili in zona si erano messe sulle tracce della valdostana, con una storia di depressione e analoghi episodi anticonservativi.
Il Comandante dei carabinieri della stazione di Saint-Pierre, a conoscenza dei trascorsi della donna, non ha perso tempo e insieme ai colleghi si è diretto al ponte di Aymavilles nella speranza di giungere in tempo nel caso il suo intuito si fosse rivelato esatto. E così è stato: la donna era lì, sul ponte ma al di là del parapetto, in evidente stato confusionale. Sceso rapidamente dall'auto di servizio il sottufficiale dell'Arma l'ha raggiunta e l'ha afferrata per un braccio, trattenendola.
Con l'aiuto di un altro carabiniere, ha condotto la donna in una zona di sicurezza e ha poi allertato il 118; i sanitari hanno provveduto a un ricovero coatto stante il concreto pericolo di altri gesti dal possibile esito fatale.