Cultura - 31 gennaio 2025, 07:17

Con la Veillà la Millenaria si veste a festa e invade le 'crotte'

Con la Veillà la Millenaria si veste a festa e invade le 'crotte'

Cantine aperte nel centro storico di Aosta, concerti improvvisati in piazze e vie, tanta allegria nei locali e nelle strade. E' 'la festa nella festa', la tradizionale Veillà della Foire de Saint-Ours, iniziata alle 19,30 di ieri giovedì 30 gennaio, dopo la Santa Messa nella chiesa di Sant'Orso; una serata e una notte all'insegna del divertimento, della musica e dell'enogastronomia di tradizione che riscalda la città coinvolgendo insieme giovani e anziani, residenti e turisti, all'insegna dell'allegria.

La Veillà anima da centinaia di anni le due giornate di Fiera, e oggi offre ai partecipanti l'imperdibile spaccato di una delle tradizioni più sentite dalla comunità valdostana. Anche ieri sera migliaia di persone si sono riversate nelle vie del centro storico di Aosta a partire dalla chiusura dei banchi degli artigiani, tra spettacoli folkloristici ed esibizioni musicali durante le quali è facile essere coinvolti in danze tipiche o nei canti di corali improvvisate.

Nei bar e nei caffé del centro si improvvisano concerti tra i tavoli; nelle vie si esibiscono i cori e i danzatori in costume, ma soprattutto le storiche 'crotte' del centro città vengono aperte ai visitatori (anche se sempre più spesso su 'invito', ma gli spazi sono quelli che sono e l'afflusso talvolta è enorme): si offrono minestroni, 'fagiolate', salumi, formaggi, dolci e vino, ci si scalda con il vin brulé al suono delle fisarmoniche, in un'allegra atmosfera conviviale che dura fino alle prime luci dell'alba.

Da qualche anno, poi, anche i più piccoli hanno una loro veillà in orario pomeridiano, la 'Veillà di Petchou'. Ieri alla Cittadella dei Giovani i bambini hanno avuto l'occasione di scoprire aspetti relativi all'agricoltura, all'artigianato, al folclore locale, con giochi e laboratori proposti dagli studenti delle scuole superiori valdostane.

Anche quest'anno rispetto alle ultime edizioni le cantine maggiormente organizzate e suggestive, tra queste 'Les voiles de Saint Anselme', la 'crotta di Bou e la 'S.Orso' solo per citarne alcune, sono state prese letteralmente d'assalto dalla folla festosa: piatti caldi come fagioli con le cotiche, seras con cotechino e patate, minestroni e taglieri sono andati per la maggiore. 

pa.ga.

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