Cronaca - 06 febbraio 2025, 20:00

Sulla A5 agenti aggrediti a martellate reagiscono sparando; colpita auto di dirigente regionale valdostano

Sulla A5 agenti aggrediti a martellate reagiscono sparando; colpita auto di dirigente regionale valdostano

Anche un valdostano è rimasto coinvolto, seppur indirettamente in veste di vittima e suo malgrado, nell'aggressione a due agenti di polizia feriti a martellate da un giovane francese con problemi psichici, questa mattina, giovedì 6 febbraio, sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià, alla stazione di servizio di Viverone sud. Si tratta di Lorenzo Appolonia, chimico e dirigente emerito della Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali della Valle d'Aosta.

I fatti

Il 26enne Kelvin Stephane Crochon ha raggiunto il parcheggio della struttura a bordo del furgone di un uomo che gli aveva dato un passaggio dopo che il giovane si era procurato un incidente, sulla bretella, a bordo di una Bmw che risulterà poi rubata. Nel piazzale ha assalito verbalmente alcuni automobilisti per rubar loro l'auto, attirando l'attenzione di una pattuglia della polizia stradale di passaggio all'autogrill. Alla richiesta di documenti da parte degli agenti, Crochon ha estratto dal giubbotto un martello e li ha aggrediti selvaggiamente. 

Un poliziotto si è accasciato, colpito violentemente al capo; l'altro ha estratto la pistola e ha esploso alcuni colpi; uno ha ferito l'aggressore a una gamba e un secondo di rimbalzo è finito, perforando la carrozzeria, nella Renault Capture di Appolonia, che in quel momento si trovava all'interno dell'autogrill ed era intento a pagare le consumazioni in cassa. Solo una volta uscito dall'autogrill, il valdostano si è reso conto dell'accaduto: "Avevo sentito dei colpi 'strani' provenire dall'esterno - ha detto ai cronisti Rai che lo hanno sentito sul posto - ma ho pensato a rumori del traffico, in autostrada può essere normale...".

Sul luogo della sparatoria sono arrivati i soccorsi, altri agenti della Polstrada e della Scientifica: la vettura del dirigente valdostano è stata fotografata e sottoposta a rilievi di posizione e balistici.

I feriti (i due poliziotti e l'aggressore) sono stati condotti in ospedale. Un agente ha riportato una ferita di striscio (ed è stato portato all'ospedale di Ivrea) mentre il suo collega, colpito alla testa, un trauma cranico causato da corpo contundente ed è stato condotto al Cto di Torino in condizioni gravi (ma non sarebbe in pericolo di vita); sveglio e cosciente, è stato sottoposto a una Tac.

L'aggressore è stato condotto al pronto soccorso dello stesso ospedale di Ivrea, per l'estrazione del proiettile dalla gamba destra. Per lui la prognosi è di 30 giorni. L'auto con cui si è andato a schiantare risulterebbe, da accertamenti, rubata. 

Solidarietà dal Governo

Un messaggio di solidarietà agli agenti è arrivato dal presidente della Camera Lorenzo Fontana: “Sono vicino ai poliziotti feriti questa mattina nella brutale aggressione alla stazione di servizio di Viverone sud e auguro loro una pronta guarigione. Seguo con apprensione gli aggiornamenti. Quanto avvenuto è un gravissimo atto di violenza contro le Forze dell'ordine, a cui va il mio profondo ringraziamento per il servizio che svolgono con impegno e sacrificio". 

pa.ga.

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