Quello della gatta visitata e sottoposta a intervento dal suo proprietario medico è un caso che si può definire 'estremo', nei rapporti tra esseri umani e animali. Indipendentemente dalla correttezza e dalla necessità, la vicenda ha acceso il dibattito su diritti e tutela dei 'quattrozampe', estendendosi agli animali da allevamento e da lavoro fino ai pesci rossi negli acquari. Va comunque ricordato che, rispetto alla vicenda 'Fanelli' e a come questa possa finire, in tribunale sono assai di più i casi in cui l'animale risulta vittima di angherie e maltrattamenti, piuttosto che privilegiato compagno di vita.
Di seguito, un compendio breve (artticoli consultabili se si cercano approfondimenti) di alcune delle principali leggi applicate in Italia e in Europa a tutela degli animali, rivolte al loro benessere e protezione, spesso dimenticata e/o negata da noi esseri umani.
1. Legge 14 agosto 1991, n. 281: conosciuta come la "Legge quadro in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo", questa legge stabilisce le norme per la prevenzione del randagismo e la gestione dei canili e dei gattili. Include anche l'obbligo di sterilizzazione per i cani e i gatti randagi
2. Legge 4 novembre 2010, n.201: Protezione degli animali da compagnia: Il Parlamento ha approvato questa norma con la quale ha ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa del 1987, per la protezione degli animali da compagnia, dettando specifiche norme di adeguamento interno.
3. Legge 13 novembre 1989, n. 413: conosciuta come la "Legge sulla caccia", questa legge disciplina la pratica venatoria, stabilendo le modalità di esercizio della caccia e le norme per la protezione degli animali selvatici.Vieta la caccia di alcune specie protette e stabilisce sanzioni per chi commette atti di bracconaggio
4. Legge 20 luglio 2004, n. 189: conosciuta come la "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo", questa legge stabilisce i principi fondamentali per la tutela degli animali domestici e prevede sanzioni per chi commette atti di crudeltà
Normative Europee
5. Direttiva 2010/63/UE: questa direttiva stabilisce le norme per la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, prevedendo l'obbligo di adottare misure per ridurre al minimo l'uso di animali negli esperimenti scientifici e di garantire loro adeguate condizioni di vita e benessere
Altre Normative
6. Decreto Legislativo n. 146/2001: regolamenta l'allevamento di animali, stabilendo norme minime per la protezione degli animali negli allevamenti
7. Legge n. 150/1992: conosciuta come la "Legge sugli animali esotici", regolamenta il commercio, l'importazione e la conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica
8. Legge n. 337/1968: regolamenta l'uso degli animali nei circhi
Normative Contingenti
9. Ordinanza urgente concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi: regolamenta l'uso degli equidi nelle manifestazioni pubbliche o private
10. Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati: stabilite dal Ministero della Salute per prevenire il maltrattamento degli animali
11. Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE: regolamentano la gestione dell’anagrafe degli equidi.
Convenzioni Internazionali
12. Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia: ratificata con la succitata Legge 201/2010, questa convenzione stabilisce norme di adeguamento dell’ordinamento interno per la protezione degli animali da compagnia.