Attualità - 16 febbraio 2025, 19:15

Deciso 'NO' del Governo francese al raddoppio del tunnel del Bianco

Deciso 'NO' del Governo francese al raddoppio del tunnel del Bianco

"Il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot conferma: nessuna seconda canna per il tunnel del Monte Bianco!". Lo ha scritto nero su bianco sulla sua pagina Facebook il deputato della Savoia Xavier Roseren, smentendo le notizie circolate alcuni giorni fa circa l'apertura di un tavolo italo-francese formato da un comitato tecnico per la valutazione del raddoppio.

A rendere noto il deciso 'NO' francese una nota del Movimento Valle d'Aosta Aperta, secondo cui "il raddoppio del Tunnel del Bianco non si può fare. Perché in contrasto con le nuove politiche di produzione e circolazione delle merci che la crisi climatica ci chiama ad immaginare e perché i francesi sono, giustamente, contrari. La Vallée de l'Arve, per la sua conformazione, non potrebbe tollerare un aumento del traffico pesante".

VdA Aperta spiega che "dopo la presa di posizione contraria dei sindaci, per primo quello di Chamonix-Mont-Blanc, è arrivata la richiesta di chiarimenti al Governo francese da parte del deputato Xavier Roseren. Il ministro dei Trasporti Tabarot è stato tranchant: la posizione della Francia, espressa in maniera costante durante la conferenza della Conferenza Intergovernativa, non è cambiata, "n'a pas évolué". Il Comitato tecnico – che c'era già – ha come mandato di riflettere sulla gestione dei flussi di traffico tra i due paesi, secondo la logica dell'adattamento al cambiamento climatico. Testolin, Rini e Tajani se ne facciano una ragione. Ora vediamo di stralciare questa sciocco spot elettorale dal Piano Regionale Trasporti e di non perdere più tempo. Piuttosto, impegniamoci per migliorare la gestione dei lavori di manutenzione dell'attuale galleria e ridurre il traffico pesante, spostandolo anche su rotaia".

"Nella sua risposta ufficiale alla mia lettera - si legge nel post di Roseren - il ministro dei Trasporti Tabarot ha chiarito la posizione della Francia: nessuna seconda canna in programma Nessun aumento delle capacità di transito internazionale. Una vittoria per la qualità dell'aria e l'ambiente nella valle di Chamonix! Sono soddisfatto della risposta del Ministro, che chiude le porte a questa 'vecchia' idea. Mentre la nostra priorità deve essere la decarbonizzazione dei trasporti, soprattutto per ferrovia, è impensabile riaprire questo dibattito".

"Le autorità italiane esprimono regolarmente il desiderio che venga esaminata la possibilità di realizzare il raddoppio del tunnel per il traforo del Monte Bianco – ha scritto Tabarot a Roseren – in particolare nell’ambito della Commissione intergovernativa-CIG del traforo del Monte Bianco. Questa posizione dell’Italia è stata ribadita durante l’ultimo comitato franco-italiano tenutosi a Nizza. La posizione della Francia però, espressa in modo costante nell’ambito della stessa CIG, non è cambiata”.

Quanto al succitato 'comitato tecnico' di esperti italiani e francesi, ha spiegato Tabarot, "il suo mandato non è quello di studiare esclusivamente l’opportunità e la fattibilità di un secondo tunnel per il traforo del Monte Bianco, ma di lavorare a una riflessione più ampia sulla rete di collegamenti alpini, sulla resilienza delle infrastrutture e sulla decarbonizzazione del trasporto stradale”.

pa.ga.

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