Il suo inquilino si era trovato in difficoltà economiche e per tre mesi non era riuscito a pagarle l'affitto di casa. Lei aveva reagito dapprima slacciandogli la fornitura di corrente elettrica e di acqua calda, poi aveva cambiato il nottolino della serratura della porta d'ingresso dell'alloggio e dopo essere penetrata abusivamente nell'appartamento del locatario moroso si era impossessata dei suoi beni personali. Per i reati di appropriazione indebita ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni Margherita Palmieri, 61 anni, residente a Gignod, medico di base della Usl VdA, è stata condannata in primo grado dal giudice del tribunale di Aosta Marco Tornatore a un anno e quattro mesi di carcere, 700 euro di multa e risarcimento del danno da liquidarsi in sede civile, oltre al pagamento delle spese processuali.
Nel giugno 2022 la professionista sanitaria aveva affittato per 700 euro mensili a un giovane aostano, con contratto non registrato, un appartamento in località Chambavaz a Gignod. A ottobre 2023 l'inquilino, separatosi dalla compagna e in quel periodo disoccupato, non era riuscito a fronteggiare le spese del canone mensile, pagato in parte con bonifico e in parte in contanti. Il 23 dicembre di quell'anno, rientrato a casa di sera, l'aostano aveva trovato la corrente elettrica 'slacciata'. Sapendo che il contatore era in disponibilità della proprietaria dell'alloggio, aveva contattato Margherita Palmieri che gli aveva risposto: "Non ti manca solo la corrente, ti manca anche il riscaldamento dell'acqua calda. Riavrai il tutto quando mi avrai pagato quello che mi devi". Il 26 gennaio 2024, alle 9 del mattino, rientrando a casa l'uomo scopre che la serratura della porta d'ingresso è stata cambiata e non può più accedere nell'alloggio. Chiede nuovamente conto alla locatrice che candidamente gli conferma di essere stata lei a sostituire il nottolino. Ma oltre a spossessare abusivamente l'inquilino e violare il suo domicilio, il medico si è impossessata di tutti i suoi beni personali custoditi nell'appartamento (suppellettili, arredi, elettrodomestici e documenti personali), come scoprirà di lì a poco il giovane che, assistito dall'avvocato del foro aostano Massimiliano Sciulli, ha sporto denuncia in procura contro Palmieri.
Per il pm Manlio D'Ambrosi, la responsabilità della donna negli illeciti commessi non è mai stata in discussione, così come, evidentemente, per il giudice monocratico che l'ha condannata.