L'accordo quadro territoriale per la stagionalità delle aziende che applicano il CCNL Terziario Confcommercio è stato finalmente sottoscritto martedì 25 febbraio, presso la sede di Confcommercio Imprese per l’Italia VdA.
Spiega una nota che l'accordo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali Fisascat – Cisl VdA (Henri Dondeynaz), la Uiltucs – Uil VdA (segretario pro tempore Raffaele Statti e Laura Martini) e Confcommercio Imprese per l’Italia VdA (Direttore generale Adriano Valieri) avrà decorrenza immediata e sarà valido sino al 28 febbraio 2026.
L'accordo territoriale "sancisce e disciplina la fattispecie dei contratti a tempo determinato stipulati in località a prevalente vocazione turistica, essendo il tessuto economico-produttivo valdostano connotato da significative oscillazioni dei flussi di visitatori in determinati periodi dell’anno, circostanza che determina per gli operatori economici del settore la necessità di modulare gli organici aziendali mediante il ricorso a contratti di lavoro subordinato a tempo determinato".
Tale accordo, prosegue la nota, "trova applicazione nei confronti delle aziende che rientrano nel campo di applicazione del c.c.n.l. TDS e che esplicano la loro efficacia limitatamente alle unità produttive ubicate nel territorio della Valle d’Aosta".
Il datore di lavoro che intende avvalersi della disciplina contenuta nell'accordo "dovrà farne espressa menzione nel contratto individuale di lavoro, mediante specifico richiamo alla presente fonte collettiva".
In sintesi, il singolo contratto a termine stagionale non potrà avere durata superiore ai sei mesi e complessivamente a 10 mesi nel periodo 1 gennaio-31 dicembre. Risulta inoltre efficace e legittimo solo ed esclusivamente per le aziende che contribuiscono al versamento dei contributi di assistenza contrattuale (art 257).
Le parti hanno stabilito di incontrarsi entro il 30 settembre 2025 al fine di adeguare il contenuto del presente accordo alle nuove esigenze socio-economiche delle imprese del terziario della Valle d’Aosta, impegnandosi reciprocamente ad intraprendere un percorso di valorizzazione della contrattazione di secondo livello.
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