Anche in Valle d'Aosta migliaia di occhi rivolti al cielo, la sera di venerdì 28 febbraio, per quello che è stato uno spettacolo astronomico a dir poco magnifico: la parata dei pianeti, cosa non unica e irripetibile ma decisamente non frequente. Si ripeterà infatti nel 2040, il che evidenziava l’importanza di non lasciarsi sfuggire questo momento.
Già dalla seconda metà di gennaio abbiamo avuto la possibilità di ammirare sei pianeti del sistema solare, visibili contemporaneamente dal tramonto. All’elenco si è aggiunto ora Mercurio che, insieme con Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, completa il quadro celeste.
Di fatto i sette pianeti si sono trovati tutti dalla stessa parte rispetto al Sole. Una disposizione che consente a curiosi, appassionati e studiosi di osservarli contemporaneamente.
È divenuta virale la data del 28 febbraio perché ha segnato la fine di tutto ciò ma, a dire il vero, il fenomeno (completo di Mercurio) era apprezzabile già dal 23 febbraio. La particolarità, ieri, è stata la presenza di una falce di Luna a ovest, a completare il quadro astronomico.
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