Tra Cielo e Terra - 02 marzo 2025, 12:55

Il cielo di marzo conteso tra Sole e Luna

L'arrivo della primavera ci regalerà lo spettacolo di due eclissi; quella lunare e quella solare

Il cielo di marzo conteso tra Sole e Luna

Marzo 2025 si preannuncia come un mese spettacolare per gli appassionati di astronomia. Il cielo ci regalerà una serie di eventi imperdibili, inclusi allineamenti planetari, eclissi e l'equinozio di primavera.

L'8 marzo sarà un giorno ideale per osservare Mercurio, e il giorno successivo, in scena nel cielo, la congiunzione con Venere. I due pianeti si incontreranno nella costellazione dei Pesci e l’allineamento sarà visibile al crepuscolo permettendo l’osservazione dei due. Il momento culminante del mese avverrà il 14 marzo, con un'eclissi totale di Luna, dall’Italia osservabile solo in fase iniziale di penombra poiché l'ingresso nell'ombra vera e propria inizierà poco dopo le 06:00 del mattino, quando la Luna è ormai al tramonto.

Diamo il benvenuto all’equinozio di primavera il 20 marzo alle ore 10.01, che segnerà ufficialmente la fine dell'inverno e l'inizio della nuova stagione. Un momento di equilibrio tra luce e buio, da celebrare con l'osservazione del cielo. A seguire, il 23 marzo Saturno entrerà in allineamento con il Sole: questo fenomeno raro, si verifica ogni 15 anni. Esso farà scomparire gli anelli del pianeta alla vista, offrendo uno spettacolo unico. Ancora un’eclissi, ma questa volta del Sole: il 29 marzo la  grande stella darà spettacolo con un'eclissi parziale, visibile dall'Italia soprattutto al Nord, dove il 15% del disco solare sarà oscurato. L'eclissi inizierà alle 11:34, raggiungerà il picco intorno a mezzogiorno e terminerà alle 12:33.

Durante il mese di marzo, le costellazioni invernali come Orione si sposteranno verso Sud-Ovest, lasciando spazio alle costellazioni primaverili, tra cui Leone e Vergine. Giove e Venere stanno giungendo al termine del lungo periodo di osservabilità serale, mentre Marte rimane visibile più a lungo. Saturno, invece, diventerà invisibile a causa della sua congiunzione con il Sole.

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red.laprimalinea.it

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