Quanti sono gli operatori boschivi regionali specializzati in Valle d'Aosta? Sussistono accordi con le parti sociali, le associazioni di categoria e gli enti competenti per garantire ai boscaioli valdostani condizioni di lavoro ottimali e approfondire le tematiche legate a questa particolare professione? Sono le domande che il gruppo consiliare regionale di Forza Italia - primo firmatario e proponente il consigliere Christian Ganis (foto sotto) - pone in un'interrogazione che sarà discussa nel prossimo Consiglio Valle.
I consiglieri forzisti rilevano che il lavoro dei boscaioli "è svolto in condizioni ambientali spesso avverse"; l'impegno psicofisico degli operatori boschivi "è particolarmente intenso e continuativo" e gli stessi sono esposti "a rischi elevati per la loro salute e incolumità".
Nonostante ciò, rileva Ganis, "i sindacati di categoria hanno espresso la propria preoccupazione per la situazione occupazionale dei boscaioli, in particolar modo per il mancato riconoscimento dei codici ISTAT di attività usurante per il lavoro gravoso di figure altamente specializzate", preoccupazione espressa anche, secondo FI VdA, "da alcune squadre di boscaioli operanti sul nostro territorio".
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