Decorre da oggi martedì 4 marzo il termine di tre mesi entro il quale “un cinquantesimo degli elettori della regione o un quinto dei componenti il Consiglio regionale può richiedere che si proceda al referendum” confermativo sulla modifica della legge elettorale regionale, approvata a maggioranza semplice lo scorso 27 febbraio.
La riforma reintroduce la possibilità di esprimere fino a tre preferenze, con l’obbligo di indicare almeno un candidato di genere diverso nel caso di tre scelte, pena l’annullamento dell’ultima preferenza. Questa modifica alla legge regionale 3 del 1993 è stata pubblicata oggi, in un’edizione straordinaria del bollettino ufficiale della Regione.
Il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha comunicato che saranno necessari 2.117 elettori (un cinquantesimo dei 105.804 totali dell’ultima revisione semestrale delle liste elettorali) per richiedere il referendum confermativo.
Il ricorso al referendum è già stato annunciato dal Presidente di Fratelli d’Italia Vd’A, Alberto Zucchi, che ha incassato il sostegno in Consiglio Valle anche dalla Lega, mentre invece non si è ancora pronunciata Forza Italia VdA.
I tempi sono comunque troppo stretti e se si procederà a referendum, la nuova legge elettorale non entrerà in vigore per le prossime elezioni regionali previste a settembre. Pertanto, resterrebbe in vigore la preferenza unica.