Ambiente - 18 marzo 2025, 19:20

Arrampicata sportiva e tutela della fauna: in Valle dialogo aperto tra guide alpine e ornitologi

Da sn Ezio Marlier, Giulio Grosjacques, Marco Carrel e Massimo Bocca

Da sn Ezio Marlier, Giulio Grosjacques, Marco Carrel e Massimo Bocca

Circa 180 falesie e altri 250 siti di 'arrampicata varia' tra vie classiche e 'boulder': tanto offre la Valle d'Aosta agli appassionati dell'arrampicata e della montagna, ma in questo ambiente occorre un 'codice' comportamentale preciso. 

Oggi martedì 18 marzo, nella sede dell’assessorato regionale dell'Agricoltura e Risorse naturali, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna regionale di sensibilizzazione per una frequentazione consapevole delle pareti di roccia. All’incontro sono intervenuti l’assessore all'Agricoltura, Marco Carrel; l’assessore allo Sport, Turismo e Commercio, GiulioGrosjacques nonché il presidente dell’Unione valdostana guide di alta montagna-Uvgam, Ezio Marlier. Il dottor Massimo Bocca, socio fondatore del Gruppo Piemontese Studi Ornitologi e membro della Société dela Flore Valdôtaine, ha illustrato e condiviso alcune semplici regole dicomportamento nella frequentazione delle pareti rocciose.

“Ho voluto coinvolgere gli enti, le associazioni e i vari professionisti che a vario titolo si occupano di promuovere la montagna in tutte le sue sfaccettature. Nel mio ruolo di assessore all’Agricoltura e Risorse naturali – ha ribadito Marco Carrel - ho voluto privilegiare un approccio responsabile e attento alla frequentazione delle falesie, senza però vietare la pratica dell’arrampicata.”

Continua l’assessore Carrel: “Sono certo che lo scalatore moderno, sempre più attento all’impatto che lo sport che pratica può avere sulla fauna e la flora, saprà accogliere queste regole in modo costruttivo, dato che l’obiettivo è fare coesistere e convivere due sistemi, ricordando che l’uomo è ospite presso la natura ma che questi luoghi, per noi valdostani, sono anche fonte di reddito legato al turismo e che attorno all’universo montagna gravitano numerosi profili professionali".

Il documento che è stato presentato dal dottor Bocca è finalizzato a informare e sensibilizzare tutti i fruitori, gli appassionati e i professionisti della montagna a un corretto utilizzo delle falesie che rappresentano non solo un’importante risorsa dal punto di vista turistico ma sono altresì luoghi di interesse naturalistico.

“Ritengo che l’informazione sia un elemento fondamentale per sensibilizzare gli appassionati della montagna e aiutarli a considerare un modo rispettoso di frequentare questi luoghi senza arrecare danno alla fauna presente sul territorio –afferma Bocca".

"Da tempo auspicavo questa collaborazione fra enti per la tutela del territorio, al fine di fare comunicare e convivere due mondi, che ciascuno a modo loro amano e frequentano la montagna”, sottolinea il presidente Marlier.

"Promuovere un turismo consapevole e sostenibile è un dovere per l’Amministrazione regionale - dichiara l’assessore Giulio Grosjacques - e ho pertanto accolto con grande favore questa iniziativa volta a promuovere un corretto utilizzo delle falesie anche da parte degli ospiti che raggiungono la nostra regione per questa pratica sportiva. I dati dei flussi turistici confermano che il turismo outdoor è in costante crescita non solo nella stagioneinvernale e ringrazio l’assessore Carrel per questa iniziativa che verrà apprezzata dauna domanda sempre più attenta alla sostenibilità ambientale”.

Nei prossimi mesi sono previsti incontri informativi sul territorio, che vedranno impegnati Guide alpine, accompagnatori di media montagna e Corpo Forestale della Valle d’Aosta e a breve verrà pubblicata, sul sito ufficiale della Regione, una sintesi di quanto illustrato oggi in conferenza.

red.laprimalinea.it

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