Cronaca - 26 marzo 2025, 14:58

Contributi non dovuti per rassegne zootecniche, udienza unica e si attende sentenza per 13 politici e tre dirigenti

Tutti gli atti di difese e procura contabile erano già stati depositati; è dunque iniziata questa mattina e si è conclusa dopo alcune ore l'udienza per un presunto danno erariale nell'ambito di una lunga e articolata indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Aosta, su delega della Procura regionale della Corte dei conti, relativa a trascorse erogazioni di contributi agli allevatori valdostani. Rimpallo di responsabilità tra politica e dirigenza amministrativa ma nessuno si ritiene responsabile di decisione illecite o illegittime. Sentenza entro 60 giorni

Contributi non dovuti per rassegne zootecniche, udienza unica e si attende sentenza per 13 politici e tre dirigenti

Gli avvocati degli assessori regionali: "Gli amministratori 'politici' ovvero gli assessori regionali non conoscono e non possono conoscere le specificità tecniche di delibere preparate da competenti dirigenti e ancor meno un assessore al Turismo può e deve pretendere di occuparsi e di decidere cosa sia meglio scrivere nell'atto di un altro assessorato".

I legali dei dirigenti: "Nel voluminoso (un avvocato lo ha definito 'mostruoso' ndr) fascicolo di inchiesta non compare mai un'accusa chiara di illiceità o illegittimità diretta nella composizione delle delibere perché i dirigenti hanno operato con diligenza e competenza seguendo precise indicazioni 'politiche' nel senso più onesto ed esteso del termine". E tutti chiamano in causa l'Arev quale 'convitato di pietra' perché, ha detto un legale "non di truffa, questo no, ma certamente principale fautore delle iniziative volte a far ottenere quanto prima possibile i soldi agli allevatori...".

Questo e molto di più è stato detto questa mattina mercoledì 26 marzo nell'Aula della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti (in foto, ospitata per l'occasione in quella più 'riservata' del Tar VdA) dove, tramite i loro avvocati difensori, tre dirigenti dell'assessorato regionale dell'Agricoltura e 13 politici membri di due giunte regionali della 14esima e della 15esima Legislatura della Valle d'Aosta - tra consiglieri regionali attuali ed ex - sono comparsi a giudizio di fronte al collegio giudicante (presidente Maria Riolo) per un presunto danno erariale nell'ambito di una lunga e articolata indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Aosta su delega della Procura regionale della Corte dei conti. L'udienza è iniziata alle 9 e si è conclusa alle 13; la sentenza sarà depositata entro 60 giorni.

Fiamme Gialle e magistratura contabile contestano agli ex amministratori del 30esimo (dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018) e del 31esimo (dal 27 giugno 2018 al 10 dicembre 2018) Gouvernement irregolarità nell'applicazione dei criteri per l'erogazione di contributi agli allevatori valdostani nell'ambito delle rassegne zootecniche in base alla legge regionale del 3 agosto 2016 'Nuova disciplina degli aiuti regionali in materia di agricoltura e sviluppo rurale'. La legge prevede la destinazione complessiva per i premi di due milioni e mezzo di euro all'anno; la procura sostiene l'erogazione di "aiuti di Stato illegalmente concessi" per quasi quattro milioni di euro ovvero 3.999.787,42 euro per l'annualità 2018. 

Tra le "macroscopiche leggerezze imputabili all'Apparato amministrativo regionale" evidenziate dalla Guardia di finanza su ordine della procura regionale della Corte dei conti, ve n'è una che, a detta degli stessi inquirenti, non era mai stata riscontrata prima. Si tratta dell'erogazione anticipata, fino al 90% della cifra totale, dei contributi stessi, ovvero l'autorizzazione a pagare premi per rassegne non ancora svoltesi o comunque prima del recepimento, da parte della Regione, della documentazione contabile afferente. Della serie 'prima ricevo il contributo, poi emetto il bonifico per l'acquisto dei premi', quando invece i fondi dovrebbero essere erogati soltanto dopo lo svolgimento della rassegna e dopo la presentazione da parte degli allevatori dei giustificativi di spesa. Qualunque prassi diversa, per Corte dei conti e Fiamme Gialle rappresenta una violazione alle norme europee e a quella regionale del 2016. 

"L'Esecutivo regionale ha provveduto all'attribuzione ad Arev dei contributi - si legge nell'atto - peraltro negli anni identicamente reiterata, non solo in mancanza di ogni autorizzazione legislativa di spesa che tanto le avrebbe consentito legittimamente di disporre, ma altresì in violazione di condizioni e limiti, espressamente dettati dagli Ordinamenti europeo e regionale. In palese violazione, pertanto, del principio di legalità dell'azione amministrativa".

Accuse che gli avvocati hanno coralmente respinto, sostenendo una lettura assai diversa dei dispositivi di legge.

Queste le contestazioni di danno erariale:

Renzo Testolin, 204.000 euro; assessore al Bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate dal 10 gennaio 2018 al 25 giugno 2018; oggi è Presidente della Giunta;

Laurent Vierin, 211.000 euro; Presidente della Giunta dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018 e assessore ad interim al Bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate dal 22 novembre 2017 al 10 gennaio 2018;

Emily Rini, 204.000; vicepresidente della Giunta e assessore all'Istruzione e cultura dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018;

Mauro Baccega, 194.500; assessore alle Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018 e attuale consigliere regionale;

Luigi Bertschy, 194.500; assessore alla Sanità, salute e politiche sociali dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018, attualmente assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile;

Jean Pierre Guichardaz, 194.500; assessore alle Attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018; oggi è assessore ai Beni e alle attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali;

Aurelio Marguerettaz,204.000; assessore al Turismo, sport, commercio e trasporti dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018; attualmente è consigliere regionale;

Alessandro Nogara, 204.000; assessore all'Agricoltura e risorse naturali dal 13 ottobre 2017 al 25 giugno 2018, termine incarico per fine della legislatura;

Nicoletta Spelgatti, 394.000; Presidente della Giunta dal 27 giugno 2018 al 10 dicembre 2018; assessore ad interim alle Opere pubbliche. territorio e edilizia residenziale pubblica dal 21 novembre 2018 al 10 dicembre 2018, assessore ad interim alla Sanità, salute, politiche sociali e formazione dal 21 novembre 2018 al 10 dicembre 2018;

Elso Gerandin, 390.000; vicepresidente della Giunta e assessore all'Agricoltura e ambiente dal 27 giugno 2018 al 10 dicembre 2018;

Stefano Aggravi, 384.000; assessore alle Finanze, attività produttive, artigianato e politiche del lavoro dal 27 giugno 2018 al 10 dicembre 2018;
 
Claudio Restano, 384.000; assessore al Turismo, sport, commercio e trasporti dal 27 giugno 2018 al 10 dicembre 2018;

Paolo Sammaritani, 384.000; assessore all'Istruzione e cultura dal 27 giugno 2018 al 10 dicembre 2018;

Contestazione del danno anche per i coordinatori regionali Cristoforo Cugnod, Fabrizio Savoye e per la dirigente Patrizia Mauro per un totale di 184.000 euro. Sono accusati di avere espresso il parere favorevole di legittimità sulle proposte di deliberazione di concessione ad Arev dei contributi per l'anno 2018.

Sono ancora aperti presso la procura regionale della Corte dei conti per la Valle d'Aosta altri due fascicoli, relativi agli aiuti erogati nelle annualità 2019 e 2020. Prescritto il 2017.

patrizio gabetti

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