Il MegaMuseo di Aosta ospiterà martedì 1 aprile l’evento di lancio del progetto MAIA, Meraviglie Archeologiche Invisibili delle Alpi.
L’appuntamento, arricchito da una performance musicale a cura della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale (SFOM), partner di progetto, sarà l’occasione per un primo confronto sullo stato dell’arte dell’archeologia alpina.
Finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg-VI ITALIA- SVIZZERA 2021-2027, il progetto MAIA - il cui valore complessivo, per la parte italiana, è pari a 1.218.546 euro - nasce per studiare i siti archeologici alpini, compresi quelli militari di alta quota di età tardo-repubblicana e augustea al fine di tutelarli, valorizzarli e promuoverli.
Le indagini saranno il frutto di una collaborazione transfrontaliera tra esperti nelle discipline storiche e archeologiche e permetteranno di conoscere e scoprire luoghi ricchi di informazioni che rischiano di rimanere “invisibili” agli occhi di chi non possiede conoscenze specifiche.
MAIA intende innescare proprio su questi luoghi, in parte studiati e in parte ancora da indagare, una serie di attività culturali mirate alla scoperta storico-archeologica, metodologica, paesaggistica e artistica dei siti, per integrare e arricchire l’offerta turistica, anche in un’ottica di destagionalizzazione del turismo montano.
Le attività poste in essere riguarderanno in primo luogo l’incremento delle conoscenze scientifiche sui presidi militari di alta quota attraverso sondaggi, scavi archeologici, rilievi e prospezioni di superficie. I risultati degli studi saranno oggetto di convegni scientifici e avranno necessariamente anche una risonanza pubblica e divulgativa.
Data la sinergia con la promozione turistica e le offerte culturali-artistiche, il progetto prevede anche attività finalizzate alla sensibilizzazione degli operatori locali e della popolazione, oltre all’organizzazione di eventi per il pubblico volte ad avvicinare turisti (e non) alla scoperta dei luoghi: giornate di avvicinamento alle ricerche archeologiche e una ventina di eventi performativi, tra concerti, spettacoli, performance teatrali, sui siti interessati.
Dalle ore 10,30 alle ore 12,30, la Tavola rotonda dal titolo “Archeologia in media e alta quota. Indagini sul campo, analisi scientifiche e valorizzazione” aprirà la giornata che proseguirà con i saluti istituzionali e la presentazione dettagliata del progetto a partire dalle ore 15,30.
Alle ore 17, 18.30 e 20,30 si svolgerà la performance musicale dal titolo “Anime sonore d’alberi invisibili” della SFOM, per la quale è richiesta obbligatoriamente la prenotazione al link https://eventsvda.it/anime-<wbr></wbr>sonore-dalberi-invisibili/ <wbr></wbr>oppure tramite email segreteria@enjoyevents.<wbr></wbr>it.
I partner del progetto sono la Regione. l’Office Régional du Tourisme, la Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale, l’Office Cantonal d’Archéologie du Valais (Capofila di parte svizzera), l’Association RAMHA (Recherches Autour du Mur (dit) d’Hannibal) e l’Università di Losanna.