Sono stati più di duemila gli spettatori della prima edizione degli 'EduCreative Days', la rassegna di eventi gratuiti organizzata da 'abnormal APS' al Teatro Giacosa di Aosta, con il sostegno del Consiglio Valle, del Comune di Aosta e in collaborazione con EnVal. Un’iniziativa che ha saputo coniugare educazione e creatività, coinvolgendo centinaia di studenti valdostani attraverso laboratori, spettacoli e incontri aperti anche al pubblico.
“La prima edizione degli EduCreative Days si è chiusa con grande soddisfazione - commenta di Direttore artistico Alessandro Stevanon -. Nonostante risorse limitate, l’iniziativa ha saputo entusiasmare e stimolare la creatività di centinaia di alunni e alunne, grazie alla preziosa partecipazione delle scuole e alla sensibilità dei docenti. È stata una settimana intensa di attività, grazie ai diversi enti e professionisti coinvolti, che ha confermato l’importanza di unire educazione e creatività per favorire partecipazione e pensiero critico. Un risultato che ci incoraggia a proseguire con determinazione, già proiettati verso la prossima edizione”.
Il programma si è aperto sabato 29 marzo con 'Via Pal', musical ispirato al romanzo 'I ragazzi della Via Pal', messo in scena da studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado dell’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta.
Lo spettacolo ha inaugurato una settimana densa di appuntamenti: dalla scrittura in rima con 'BiblioMots - Viva la poesia', in collaborazione con la Sezione ragazzi della Biblioteca Regionale di Aosta, al laboratorio di Enval 'Green Paper Lab' dedicato al riciclo e alla sostenibilità fino all’appuntamento sulla tessitura 'Tissage, Fils et Laines' in collaborazione con Les Tisserands.
La partecipazione delle scuole è stata entusiasta, con numerose classi iscritte agli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito. Tra le iniziative più apprezzate, la masterclass della Scuola Holden “Mostri, spari e risate: il mondo attraverso i generi”, con il regista Davide Cerreja Fus, e la fiaba musicale “Il primo concerto dell’Orso Paddington”, realizzata dal Conservatoire de la Vallée d’Aoste sotto la direzione di Stéphanie Praduroux e con la partecipazione della docente Selene Framarin.
“La Scuola Holden partecipa sempre con piacere a iniziative come quella degli EduCreative Days – commenta Alessia Siciliano, responsabile dell’area ‘Holden per le scuole’ – che vanno incontro a ragazze e ragazzi, aprendo nuove prospettive e modi alternativi di guardare il mondo. Come Holden per le Scuole abbiamo collaborato con una masterclass che va proprio in questa direzione: offrire ai giovani contenuti che li aiutino a leggere e capire il mondo in una maniera più critica e consapevole”.
“Abbiamo voluto portare sul palco del Teatro Giacosa Il primo concerto dell’Orso Paddington di Chappell perché ci è sembrato un modo coinvolgente per far conoscere i principali strumenti musicali ai più piccoli. Il nostro desiderio era che questo spettacolo non fosse solo il primo concerto di Paddington, ma anche quello dei bambini presenti in sala. Abbiamo cercato di far sentire i partecipanti parte attiva dell’esperienza musicale, non solo spettatori passivi”, ha spiegato Selene Framarin, docente di Musica da Camera al Conservatoire de la Vallée d’Aoste.
Durante la settimana, i bambini e le bambine hanno potuto avvicinarsi anche al mondo della scienza con il laboratorio “Il giro del mondo in 80 esperimenti” realizzato in collaborazione con Tecnoscienza di Bologna. “Ci occupiamo di materie STEAM – ha raccontato Matteo Pompili, ceo di Tecnoscienza – e il nostro approccio è quello di partire dall’esperienza concreta per stimolare la curiosità. Con le nostre attività abbiamo cercato di far sentire anche i più piccoli un po’ scienziati, non perché ci interessi che lo diventino da grandi, ma perché possano capire che la conoscenza è accessibile a tutti e non è una prerogativa esclusiva di chi se ne occupa professionalmente”.
La rassegna si è chiusa con l’incontro letterario “Memoria storica e valore della libertà” con ospiti Nicoletta Bortolotti e Federico Gregotti Zoja che hanno coinvolto i partecipanti in una riflessione condivisa su memoria, libertà e tolleranza, a partire dai loro libri Sulle onde della libertà (Mondadori) e Le pietre d’inciampo (Einaudi Ragazzi).
La prima edizione degli EduCreative Days si è rivelata un’esperienza formativa e coinvolgente, che ha confermato l’importanza di unire educazione e creatività per stimolare il pensiero critico, l’inclusione e la partecipazione attiva delle giovani generazioni. L’auspicio, ora, è che questa prima edizione possa rappresentare l’inizio di un percorso stabile e condiviso, capace di crescere e rinnovarsi nel tempo.