Politica - 09 aprile 2025, 15:29

Charvensod ha ricordato il partigiano Guido Saba a 80 anni dalla fucilazione

Il 24 maggio i suoi resti verranno deposti nel Memoriale dei Caduti del cimitero del paese

Un momento della commemorazione di Guido Saba nella foto di Massimo Monticone

Un momento della commemorazione di Guido Saba nella foto di Massimo Monticone

Con una cerimonia "emotivamente intensa e partecipata", sottolinea il sindaco, Ronny Borbey, Charvensod ha ricordato Guido Saba, il partigiano fucilato dai fascisti esattamente ottant’anni fa, il 9 aprile 1945, in un prato sull’argine della Dora, che oggi non c'è più.

Saba, che pochi giorni prima, il 5 aprile, aveva compiuto 19 anni, era stato 'processato' e giustiziato per essersi rifiutato di fornire informazioni su alcuni suoi compagni partigiani. La cerimonia di commemorazione si è tenuta, alla presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma e degli eredi di Saba, in Place La Gaie Famille a Pont-Suaz, a poche centinaia di metri dal luogo dell’uccisione, dove è stato spostato il monumento per ricordare lui e Giorgio Elter (anch’egli ucciso a Pont-Suaz, il 6 settembre 1944).

Dopo la deposizione di una corona e la benedizione da parte del parroco di Charvensod e Pollein, don Jean Claude Bizindavyi, l’attrice Silvia Pietta della compagnia teatrale Palinodie ha letto due brani, scritti da Verdiana Vono della stessa compagnia teatrale, ispirati dai documenti dell’archivio storico dell’Anpi e dal fumetto 'Il coraggio di vivere' di Alessio Fermanelli dedicato alla vita e alla morte di Guido Saba e di Yves Pellissier, Louis Vazier e Joseph Donzel, Caduti di Charvensod uccisi dai fascisti.

Il sindaco di Charvensod, sottolineando come la violenza sia un atto che nega la dignità dell’altro ed evidenziando lo straordinario atto di libertà di Saba, ha annunciato che il 24 maggio i resti del partigiano tsarvensolèn verranno deposti nel Memoriale dei Caduti del cimitero di Charvensod, inaugurato il 30 novembre 2024, così come quelli di Yves Pellissier e Louis Vazier, e che verranno poste delle targhe commemorative sulle tombe di famiglia dove riposano i Caduti Joseph Donzel e Maurice Lucianaz.

Alla cerimonia erano presenti anche gli allievi delle classi quarte e quinte dei plessi Adelline Lucianaz e Davide Mirko Viérin di Charvensod, che hanno potuto assistere alla testimonianza della grandezza e del coraggio di Guido Saba, invitati a mantenere viva la sua memoria tramite il rispetto degli altri ed il rifiuto della violenza.

red.laprimalinea.it

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