Saranno celebrate alle 14,30 di mercoledì 16 aprile, nella chiesa parrocchiale di Chatillon, le esequie dell’imprenditore edile Antonio Maiorano, 54 anni, morto cadendo dal tetto di un’abitazione dove stava lavorando a Chambave, nel primo pomeriggio di venerdì 11 aprile. Il rosario sarà recitato domani, martedì 15, alle 20,30, nella cappella dell’Istituto salesiano Don Bosco di Châtillon, paese in cui Maiorano abitava con la moglie Immacolata e i figli Armando, Valentina, Antonella e Michele. Originario di Belvedere Marittimo (Cosenza), l'impresario lascia anche la madre Rosaria e dieci tra fratelli e sorelle.
Al momento dell'incidente Maiorano stava lavorando da solo sul tetto della casa di un privato in località Champlan. Per cause al vaglio dei carabinieri e della Struttura di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro-Spresal dell’Usl VdA, è caduto al suolo, precipitando da circa tre metri di altezza.
L’allarme è stato dato dal proprietario del fabbricato; sul posto sono giunti rapidamente i soccorsi ma per l'impresario non c'è stato nulla da fare. Tra le ipotesi della caduta, oltre all’incidente, anche un possibile malore.
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