Hanno violato le password di accesso al sistema informatico scolastico di almeno quattro prof e sono entrati nel registro eletttronico, modificando le loro insufficienze in voti alti quali l'8 e, viceversa, portando a 2 i voti invece alti di due loro compagne di classe. Autori della bravata che avrà su di loro pesanti conseguenze, un gruppo di studenti 13enni di terza media della scuola secondaria di primo grado di Verrès 'Luigi Barone'.
Almeno 40 gli accessi abusivi al sistema in un arco di tempo da chiarire, secondo quanto riportato questa mattina sulle pagine locali de La Stampa.
L'ipotesi più probabile è che gli studenti abbiano approfittato dell'assenza momentanea in aula degli insegnanti per mettere mano ai computer portatili sulla cattedra. Hanno scattato una foto alla schermata con le credenziali di accesso e l'hanno inviata via Whatsapp a un gruppo di compagni.
Le differenze di valutazione sono state però palesi e facilmente riscontrabili: quando un docente ha notato un '2' - voto che lui nemmeno assegna - a una studentessa con una media ben più che sufficiente, sono scattati gli accertamenti, anche tramite il supporto dell'azienda che produce il software. Gli studenti sospettati sono stati convocati in direzione didattica e di lì a poco sono arrivate le prime ammissioni. E' emerso che gli accessi sono avvenuti al pomeriggio, durante le ore di recupero, quando ci sono pochi studenti; con date e orari dei 'log in' irregolari è stato ricostruito il 'raid' telematico.
Risultano modificati i voti di Francese, Inglese, Storia dell'arte, Tecnologia, e forse anche di Musica. Ovviamente i docenti hanno prontamente riportato alla normalità i voti cambiati. Al momento la scuola non ha preso provvedimenti né sporto denuncia, in attesa dei prossimi consigli di classe.