Integrazione e solidarietà - 15 aprile 2025, 13:44

Michela Colombarini confermata alla guida de L'Albero di Zaccheo

Da sn Dionisia Marchi (segretaria), Giorgio Nigra (consigliere), Gianni Franceschi (tesoriere), Cloe Polini (consigliere), Michela Colombarini (presidente), Mauro Bavosa (consigliere), Silvia Ambroggio (vicepresidente)

Da sn Dionisia Marchi (segretaria), Giorgio Nigra (consigliere), Gianni Franceschi (tesoriere), Cloe Polini (consigliere), Michela Colombarini (presidente), Mauro Bavosa (consigliere), Silvia Ambroggio (vicepresidente)

Quasi settanta i soci che nei giorni scorsi si sono ritrovati in assemblea per eleggere al proprio interno la nuova squadra che guiderà l’associazione 'L'Albero di Zaccheo' verso l’apertura della struttura di Arpuilles.  

Questa ultima compagine si è già riunita e ha eletto al proprio interno il presidente, riconfermando Michela Colombarini, il vicepresidente Silvia Ambroggio, il tesoriere Gianni Franceschi, la segretaria Dionisia Marchi e i consiglieri Cloe Polini, Mauro Bavosa e Giorgio Nigra.  

E’ stato un momento importante in cui è stato presentato il bilancio di fine mandato, una sintesi degli avvenimenti più importanti per la storia dell’associazione che nell’ultimo triennio ha ottenuto il permesso di costruire, il Social Bonus e, nel novembre scorso, ha finalmente, nel giorno del suo 1esimo compleanno, aperto il cantiere di ricostruzione della casa per ferie, che dedicherà alcuni alloggi all’accoglienza di soggetti fragili.

Casa Zaccheo nasce per coniugare l’ospitalità turistica, l’accoglienza dei pellegrini della Via Francigena e del Cammino Balteo con la solidarietà e l’impegno sociale, ospitando temporaneamente anche soggetti fragili, giovani, donne e famiglie in stato di fragilità o in situazioni di emergenza.  

Il Social Bonus, un riconoscimento del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali previsto dal codice della riforma del Terzo Settore e assegnato solo a sette enti in tutta Italia fino ad oggi, permette ai donatori di godere di importanti vantaggi fiscali, un credito d’imposta del 65% del versamento (donatore persona fisica) o del 50% (donatore impresa).  

Continua, così, la sfida della raccolta fondi, un obiettivo che chiama a raccolta i valdostani che vogliono essere parte attiva in questo progetto di ricostruzione di Casa Zaccheo per lasciare alle nuove generazioni un luogo di pace e ristoro in cui tutti possono avere una seconda opportunità, un’occasione per rinascere in analogia con le sorti di questo edificio che dopo essere stato abbandonato al degrado e alla devastazione ritrova vita per rigenerare luoghi e comunità. Sono stati pianificati alcuni eventi importanti dedicati alla comunità di cui sarà data notizia prossimamente.  

Per ulteriori info: www.casazaccheo.it 

info Casa Zaccheo - red.laprimalinea.it

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