S'intensifica l'attenzione della Protezione civile per l'ondata di maltempo che attraversa in queste ore la Valle d'Aosta. Anche a bassa quota, però, la pioggia battente della notte ha lasciato il posto questa mattina a un'inattesa e fitta nevicata che ha certamente ridotto e di molto l'eventuale rischio alliuvionale.
L'allerta resta 'arancione' (moderata criticità) per temporali forti e diffusi e precipitazioni intense su tutta la regione, con conseguente possibile criticità idrogeologica. Allerta arancio anche per criticità idraulica (possibili esondazioni dei torrenti e di alcuni tratti della Dora Baltea) lungo l'asse torrentizio della media e bassa Valle. Tante le strade chiuse, regionali e comunali, ultima in ordine di tempo la regionale 18 per Pila, a titolo precauzionale per caduta piante, a partire dal bivio per il parcheggio di Terre Blanche (Capoluogo).
Localmente, si segnalano in particolare l'esondazione di un affluente del torrente Lys a Fontainemore, dove uno smottamento ha raggiunto abitazioni e strutture ricettive: volontari con piccoli scavatori sono già all'opera per rimuovere fango e pietre e sono state evacuate alcune abitazioni, così come a Issogne. Causa frana è interrotta la viabilità da Cretallaz di Quart verso Saint-Christophe (nella foto).
Colate detritiche sulle strade comunali a La Salle e Ollomont (temporaneamente chiuse) mentre sono state evacuate almeno due stalle in bassa Valle tra cui una a Plana a Issogne perché coinvolta da una frana. Smottamento anche lungo la regionale di Ayas, pochi tornanti sopra l'abitato di Verres; cedimento di un muretto lungo la regionale della Valtournenche in territorio di Antey e di un masso più a monte; situazione più critica sull'autostrada A5, dove permane la chiusura a Quincinetto sotto la frana Chiappetti e si segnala criticità tra Albiano e Ivrea per pericolo esondazioni. Sono stati segnalati diversi interventi dei Vigili del fuoco per allagamenti a Issime, La Salle, Gressoney-La Trinité, Donnas, Pont-Saint-Martin e Aosta.
I livelli dei corsi d'acqua sono in aumento; la Dora Baltea al momento non ha superato le soglie di attenzione ma il livello a valle della sezione di Hone è prossimo agli argini anche per effetto delle immissioni dei torrenti Ayasse e Lys. Sono state segnalate valanghe che hanno raggiunto il fondo valle (Rhemes, Pré-Saint-Didier, Oyace, Bionaz, Valsavarenche).
La Regione ha chiesto il blocco dei Tir sul versante francese del Monte Bianco perché anche il Frejus è chiuso per neve, così come il tunnel del Gran San Bernardo è chiuso per neve a tutti i veicoli sul lato svizzero. Chiusa la statale 27 'Del Gran San Bernardo' ad Aosta, al km 10,000, a causa della presenza di alberi e rami in carreggiata. Sul posto sono intervenute le varie squadre Anas e delle Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.
Resta sospesa la circolazione stradale lungo le strade regionali numero 43 e 44 della Valle del Lys, la 1 di Perloz e la 2 per Champorcher, la 47 per Cogne (dal bivio di Ozein), la regionale 23 per Valsavarenche e, ugualmente la regionale 24 di Rhêmes. Con ordinanza comunale è stata e resta ancora chiusa la strada regionale n.30 per Ollomont dalla località Frissonière alla frazione Chez Collet.
Allerta 'arancione', inoltre, per rischio concreto di valanghe lungo la dorsale sud (comprese vallate del Gran Paradiso e del Mont Avic) e 'gialla' nelle zone montuose delle vallate centrali e lungo la dorsale nord (Valdigne, Valpelline, Valtournenche e Val d'Ayas).