Mentre è in corso la febbrile attività di ripristino delle linee elettriche (e di alcune telefoniche) interrotte da ieri in decine di località della Valle, sono oltre 90 i dissesti causati dal maltempo che hanno interessato tutta la regione, con maggiore intensità nella bassa Valle e in particolare nella vallata di Champorcher e nella valle del Lys (Lillianes e Fontainemore, dove sono esondati alcuni torrenti e dove restano chiuse la strada regionale 44 della Valle del lys, la regionale 43 di Staffal e la regionale 1 di Perloz.
Frane, erosioni e allagamenti sono stati registrati ad Aosta, con una caduta massi di circa 30 metri cubi e frane per colamento; Lillianes (Giassit) con una caduta massi altrettanto vasta e frane per colamento, erosioni diffuse e allagamenti; Roisan con erosioni; Aymavilles, frane per colamento (a Barboléou e Montgovernaz con esondazioni limitate); Montjovet, frane per colamento; Avise, frane per colamento; Arvier, smottamenti.
La strada statale 26 è temporaneamente chiusa causa frana dal km 64,450 al km 68 a Montjovet. Il transito è consentito solo ai residenti con deviazioni in loco. La statale 27 'Del Gran San Bernardo' è chiusa per frana e caduta di un albero in carreggiata dal km 19,600 al km 23,000 a Saint-Rhèmy-en-Bosses. Nessun percorso alternativo.
Tecnici del Corpo forestale hanno effettuato un sopralluogo questa mattina rilevando ulteriori smottamenti e esondazioni anche nella media Valle; in considerazione della saturazione del suolo, che ha raggiunto valori molto elevati, nonostante splenda il sole è confermata per oggi una criticità idrogeologica 'gialla' ovvero ordinaria. I livelli della Dora Baltea sono in diminuzione e comunque sotto le soglie di attenzione.
Al momento sono state segnalate oltre 60 valanghe, tuttavia il bilancio finale sarà decisamente maggiore; oggi sono in corso ulteriori sopralluoghi.
La Protezione civile invita alla prudenza: le precipitazioni previste per domani, sabato e per domenica 20 aprile, seppur di debole intensità, potrebbero incidere sulla criticità idrogeologica e valanghiva (il manto nevoso resta particolamente instabile).