Le cause dell'enorme blackout che ha messo in ginocchio oggi Spagna, Portogallo e Francia del sud, non sono state ancora ufficialmente comunicate, mentre ancora le linee telefoniche risultano interrotte in tutto il territorio spagnolo, le cui autorità hanno chiesto ai cittadini di restare a casa.
In Spagna alle 18 il servizio di fornitura di energia elettrica risultava ripristinato per il 50%; ad annunciarlo è stato il gestore Red Electrica. "La ripresa della fornitura di energia elettrica procede in diverse zone del Paese", si legge su X in un post che cita alcune zone della Catalogna, dell'Aragona, dei Paesi Baschi, della Galizia, delle Asturie, della Navarra, di Castiglia e Leon, dell'Estremadura e dell'Andalusia.
"Continuiamo a lavorare in coordinamento con le aziende del settore per ripristinare gradualmente il servizio su tutta la penisola", scrive il gestore. E mezz'ora dopo il gestore della rete energetica del Portogallo (Ren) ha comunicato che sta ristabilendo lentamente la fornitura di corrente elettrica sul territorio nazionale e cita come esempio la provincia di Abrantes, circa 150 km chilometri a nord di Lisbona. Altre città hanno ripreso il consumo nelle ultime ore, come testimonia il tam tam mediatico stabilito in particolare dai canali radio che ricevono messaggi dagli ascoltatori.